beccafico - sarde

sarde beccafico ristorante sicialiano modenaAccanto ad antipasti di pesce classici quali l’impepata di cozze o l’insalata di mare, al ristorante Red Rose di San Damaso potrete gustare tutta la tradizione  dei piatti tipici siciliani a Modena, come le sarde a beccafico, un piatto tipico siciliano tanto amato anche dal commissario più famoso d’Italia.
Il beccafico siciliano è un piatto cult che non potrete fare a meno di assaggiare se vorrete davvero conoscere la cucina della famosa Trinacria, abbondante di profumi e sapori freschi ed artigianali.
Le sarde a beccafico, oltre ad essere uno dei piatti tipici siciliani più gustosi proposti a Modena, hanno anche notevoli proprietà benefiche, dal momento che la materia prima di questa pietanza sono le sarde, una varietà ittica annoverata tra le specie di pesce azzurro, caratterizzato da un’altissima concentrazione di grassi insaturi in particolare del tipo omega 3, che svolgono effetti benefici sul cuore e la circolazione, abbassando il livello di colesterolo e fornendo inoltre proteine e altri macronutrienti quali potassio e fosforo.
Ma come si preparano le sarde a beccafico siciliane?  Esse vengono squamate, eviscerate, private della lisca centrale e della testa (ma non della coda), lavate ed asciugate. Il ripieno, il classico beccafico siciliano, prevede un mix di sapori e spezie tipici della Sicilia: acciughe sott’olio, uva passa, alloro, pinoli, limone, arancia, un po’ di zucchero, sale, pepe e olio extravergine d’oliva. Quando il composto risulta amalgamato, se ne distribuisce una piccola quantità su ciascuna sarda, che viene poi arrotolata e cosparsa di pangrattato. Le sarde con la forma del beccafico siciliano vengono poi infornate e alternate da foglie di alloro, cotte per circa 15 minuti. Le sarde devono essere rigorosamente servite fredde.  Il risultato sarà un capolavoro del palato, ed anche per questo le sarde alla beccafico sono tra i più famosi piatti tipici siciliani proposti a Modena.
Sicuramente vi chiederete da dove derivi il nome “sarde a beccafico”: ricordate i beccafichi, quegli uccellini di colore chiaro e pallido e con le zampette grigie? Cosa c’entrano questi uccelli con il pesce azzurro? Ebbene, dovete sapere che in passato i nobili siciliani si cibavano di questi volatili dopo averli cacciati e farciti delle loro stesse interiora; il piatto era gustoso, ma era lussuoso e quindi il popolo doveva privarsene. La fantasia popolare allora pensò bene di sopperire alla mancanza utilizzando una materia prima più accessibile, come le sarde: per imitare il ripieno di viscere si pensò invece di utilizzare un po’ di mollica di pane, i pinoli e poco altro. Ed ecco come sono nate le sarde a beccafico, uno dei piatti tipici della cucina siciliana che il ristorante Red Rose di San Damaso mette a disposizione del vostro palato, unendo insieme i sapori del pesce freschissimo e dell’uva e dando vita, così, ad un contrasto di sapori davvero unico!

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